mercoledì 4 dicembre 2019

UN ALBERO NATALIZIO... EUROPEO!



L’Istituto comprensivo “Margherita Hack” presenta “Christmas Exchange”, un progetto all’insegna dell’internazionalizzazione e della condivisione

L'Istituto Comprensivo “Margherita Hack” di Assago  ha aderito quest’anno al "Christams Tree Decoration Exchange Project”, un Progetto Europeo di Scambio di Decorazioni Natalizie tra le scuole dell’infanzia e primarie dell’Europa.
Ideato dal centro Europe Direct di Wrexham, in Galles, e diffuso dal centro Europe Direct Lombardia, il progetto intende promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, la solidarietà e l’interculturalismo, in un’ottica di promozione e valorizzazione della coesione sociale, a livello europeo.


Il progetto, inoltre, mira a incoraggiare le scuole a mantenere i contatti con i loro partner di scambio e a lavorare in futuro con altri Istituti Scolastici in tutta l’Unione Europea, per incrementare l’offerta educativa e promuovere l’esercizio di una Cittadinanza attiva.
Le scuole che partecipano all’iniziativa sono state organizzate in gruppi di scambio, costituiti da non più di 30 partecipanti. Del nostro gruppo fanno parte: 3 scuole italiane, 2 scuole del Regno Unito, 4 scuole della Francia, 6 scuole della Spagna, 1 scuola della Polonia, 2 scuole dell'Austria, 2 scuole della Romania, 1 scuola della Finlandia, 1 scuola della Germania, 2 scuole della Grecia, 1 scuola della Bulgaria e 1 centro Europe Direct del Portogallo.

Il progetto, giunto alla sua undicesima edizione, ha coinvolto direttamente i bambini, che hanno realizzato e scambiato con altre scuole europee decorazioni natalizie e “pacchetti informativi” sulle tradizioni del Natale nel proprio Paese.
Gli alunni hanno esercitato la loro creatività e la loro manualità realizzando cartelloni, fascicoli e decorazioni che rappresentassero il Comune, la Regione e il Paese di appartenenza. Per creare il video di presentazione della scuola, inviato a corredo delle decorazioni, gli alunni sono stati coinvolti nella ricerca d’informazioni, usi e abitudini propri del loro territorio, e in questo modo hanno potuto affinare la loro identità culturale.
Tutto ciò assumerà ancora più significato quando gli studenti riceveranno, nelle prossime settimane, il materiale proveniente dalle altre scuole d’Europa: le decorazioni saranno utilizzate per decorare un albero di Natale europeo, multiculturale, e i pacchetti informativi verranno divulgati in classe ed esposti in mostra, per poter essere osservati, letti, condivisi.

Grazie alla condivisione e allo scambio, nuclei fondanti di questo progetto, gli alunni avranno occasione di conoscere le tradizioni natalizie di altri Stati d’Europa, nonché approfondire molti altri aspetti di ogni Paese, come la lingua, la geografia, la storia, la cultura, le attività scolastiche e le tecniche manuali adoperate.
Un’occasione per conoscere meglio se stessi e contemporaneamente allargare i propri orizzonti, oltrepassare i muri della propria scuola, guardare oltre i propri “confini” ... Un modo per viaggiare e fare esperienza, pur rimanendo tra i banchi di scuola, comprendendo di essere non solo cittadini d’Italia, ma anche cittadini d’Europa.
Questo svilupperà nei bambini il senso di un “Natale Insieme”, un Natale condiviso, oltre le distanze, sia geografiche che culturali. Da qui il nome “Christmas Exchange – Natale Insieme”, che il gruppo di lavoro dell’Istituto ha scelto per l’evento natalizio “europeo” che concluderà il progetto e si svolgerà il 14 dicembre, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso la Scuola Primaria.
Il significato dell’evento è racchiuso iconograficamente nel logo preparato per questa occasione: un albero di Natale con una stella tricolore, unita in cerchio con altre 11 stelle (ricordando il logo a 12 stelle che simboleggia la Comunità Europea), alludendo a un senso di appartenenza, condivisione e unione.
L’Istituto Scolastico “Margherita Hack” è lieto di invitare voi tutti a partecipare a questo significativo momento di festa e a brindare sotto l’albero “europeo”, per un Natale di tutti…un Natale insieme!

Le maestre Valentina Cassiano e Rosaria Incarbone

Walking tour... in English


Viaggiare e parlare inglese.... senza andare troppo lontano!

Da anni nella nostra scuola si svolgono i walking tour organizzati dalla prof. di inglese Donatella Perrotta. Si tratta di una grande opportunità che ci viene offerta dall’istituto.

L’attività consiste nel visitare le attrazioni principali di una città mediante delle guide madrelingua che parlano in inglese e che, oltre a descriverci i monumenti, raccontano delle leggende sulle origini dei luoghi.

Il nostro compito è ascoltare che cosa viene detto e prendere appunti  perché, una volta tornati a scuola, sosteniamo un piccolo test per capire quanto siamo stati attenti e che cosa ci ricordiamo della gita.
L’aspetto che più ci piace dei walking tour è la possibilità di visitare una nuova città o scoprire delle cose nuove sulla nostra.
Quest’anno visiteremo Milano e speriamo che sia divertente come l’anno scorso a Pavia.
Riccardo S., Mattia C., Micole G.


STIAMO IN GUARDIA!


Una nuova iniziativa alle medie: l’insegnamento di tecniche di autodifesa nelle ore di educazione fisica

Noi, le ragazze di blog, abbiamo intervistato la prof di educazione fisica Francesca Pecoraro per confrontarci con lei sulla possibilità di inserire delle lezioni di autodifesa all’interno delle ore di scienze motorie.

L’autodifesa consiste nell’essere in grado di difendersi da soli contro eventuali malintenzionati, cosa che dovrebbero imparare a fare tutti, anche fuori dalla scuola, perché purtroppo può capitare di trovarsi in situazioni spiacevoli, anche per strada.


La prof ha accettato la proposta e  nei giorni seguenti sono arrivati a scuola  due professionisti/ istruttori di KICK BOXING per svolgere una lezione di autodifesa.

La KICK BOXING consiste nell’imparare a difendersi con calci (a mulo, frontale, laterale ecc…), pugni (es. jeb, diretto, gancio ecc..) e parate; inoltre abbiamo appreso tecniche di judo.

Gli esercizi che abbiamo svolto nelle ore di educazione fisica riguardanti la kick boxing sono stati finalizzati a mantenere la guardia in modo che l’avversario non ti colpisca sulle ginocchia; quindi ci hanno spiegato che il jeb viene tirato con il braccio davanti e il diretto invece con il braccio dietro; gli esperti infine ci hanno mostrato le cadute all’indietro e in avanti.



Questa attività ci ha fornito le basi dell’autodifesa, ma gli esperti ci hanno insegnato anche che le mosse imparate non servono per fare del male bensì riuscire a difenderci in caso di difficoltà.

                   ALESSIA C., ALESSIA  D. B. E SOFIA P.

Pronto intervento prof!


I docenti, i bidelli e le segretarie della scuola hanno seguito un corso sul primo soccorso e sull’uso del defibrillatore.

Negli ultimi giorni il personale scolastico è stato sottoposto a un corso di tecniche di primo soccorso e ha imparato a usare il defibrillatore, uno strumento pericoloso che va usato con molte attenzioni e precauzioni, essendo dotato di un sistema elettrico in grado di dare la scossa.
Il corso è stato effettuato nei giorni del 16 e del 23 novembre con la partecipazione di 50 persone. È  stato utile perché a scuola può accadere che i ragazzi svengano o si sentano male. Nella scuola elementare, in seconda, una bambina di sette anni ha avuto un mancamento e per soccorrerla hanno dovuto chiamare l’ambulanza.

In un altro istituto l’intervento esperto di un insegnante ha potuto salvare un alunno. Fuori dalla scuola, ad esempio nell’ambito di associazioni sportive, alcuni ragazzi hanno frequentato un corso salvavita scoprendo come agire in caso di emergenza.

Abbiamo intervistato una bidella e una segretaria della scuola che hanno partecipato al corso, per comprendere meglio che cosa hanno imparato: nel momento in cui una persona si sente male bisogna subito controllare la respirazione, per distinguere uno svenimento dall’ arresto cardiaco. Poi un altro aspetto fondamentale su cui ci si deve basare è la coscienza: la persona risponde oppure no?
Nel frattempo bisogna eseguire delle flessioni con entrambi le mani al centro dello sterno e, dopo trenta massaggi, la respirazione bocca a bocca. Nel frattempo si chiama l’ambulanza.
Adesso, grazie a questo corso, le scuole sono più sicure e pronte a ogni evenienza.



                                                                                             Sofia C.,Anna M., Alessia D.B.


mercoledì 27 novembre 2019

UNA MENSA A MISURA DI CELIACO!



Di fronte a un disturbo sempre più diffuso, ecco come la mensa della nostra scuola tutela i ragazzi.

Un problema alimentare di alcune persone è la celiachia; si tratta di un’intolleranza verso il glutine che, una volta assunto, può causare conseguenze minime o gravi: dai giramenti di testa alla nausea nei  casi minimi, ma nei casi gravi si passa dall’infiammazione intestinale allo shock anafilattico.
In alcune strutture scolastiche involontariamente hanno servito a ragazzi celiaci del glutine che ha causato conseguenze pessime: per curare gli alunni sono stati usati dei farmaci salvavita.

Chi è celiaco deve stare molto attento con il glutine e mangiare senza mai assumerlo. Il glutine, il nemico di ogni celiaco, è in tutto ciò che riguarda la farina, il grano e l’orzo.
Abbiamo intervistato i responsabili della nostra mensa dell’Istituto Margherita Hack di Assago. Nell’istituto i celiaci sono pochi e principalmente il numero è tra i sette e gli otto per ogni ordine di scuola. Il menù non cambia molto e tendenzialmente è simile a quello degli altri, con tutte le attenzioni della dieta. La scuola inoltre usa dei cartellini colorati, cosicché  la mensa riesca a distinguere i ragazzi con una dieta particolare. Gli strumenti non sono tanti, ma sufficienti e sicuri per chiunque.
Anna M., Sofia C., Alessia D.B.

venerdì 15 novembre 2019

La scuola si fa bella

La primaria diventa più grande, capiente e all'avanguardia, grazie ai lavori di ampliamento di quest'estate.

Nella scuola primaria di Assago "Giovanni Falcone" è stata aggiunta una nuova ala per allargare l'istituto e aggiungere un'ulteriore sezione (E): quest’ultima è stata inaugurata a settembre 2019. 

I lavori sono stati realizzati quest'estate, quando la scuola era chiusa per le vacanze estive, e sono stati portati a termine in modo puntuale, grazie ai fondi stanziati dal Comune.
Siamo riusciti a visitare l’ala in prima persona e abbiamo notato varie novità, tra cui una nuova e tecnologica aula di robotica e una zona “cinema” dove gli alunni possono vedere contenuti multimediali; inoltre è presente un salone più luminoso e più spazioso dove i bambini possono trascorrere l'intervallo, un’ aula di musica aggiuntiva e  nuovi bagni, più puliti, moderni e colorati.
Anche la sicurezza è stata aumentata: vicino a ogni colonna del salone ci sono estintori di ultima generazione. 

Tutto questo è stato realizzato perché si prevede che nei prossimi anni il numero di alunni frequentanti la scuola primaria di Assago aumenterà.

La cosa che ci ha colpiti di più? Senz'altro... le aule "a scomparsa", cioè gli ambienti che, grazie a particolari pannelli pieghevoli, possono trasformarsi da classi scolastiche a grandi open space, utili, per esempio, per presentazioni, open day e spettacoli teatrali!
Mattia C. e Riccardo S.